Bruxelles – Nel secondo trimestre dell’anno la ripresa dell’economia europea dalla crisi collegata alla pandemia da Covid ha preso vigore. Secondo le stime flash di Eurostat, fra aprile e giugno, sia il prodotto interno lordo che l’occupazione sono stati in crescita. Il pil destagionalizzato dell’Ue è cresciuto, nel secondo trimestre del 2021, dell’1,9%, mentre nell’Eurozona l’aumento è stato del 2% rispetto al trimestre precedente. Nel primo trimestre del 2021 il Pil era diminuito dello 0,3% nell’area dell’euro e dello 0,1% nell’Ue. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, sottolinea l’ufficio statistico,il Pil destagionalizzato è balzato del 13,6% nell’area dell’euro e del 13,2% nell’Ue dopo il -1,3% in entrambe le zone nel trimestre precedente. A guidare la crescita a livello di Paesi sono la Spagna (+2,8%) e l’Italia (+2,7%). Sul fronte del lavoro, nel secondo trimestre il numero di occupati è aumentato dello 0,5% nell’area dell’euro e dello 0,6% nell’Ue rispetto al trimestre precedente. Nei primi tre mesi dell’anno l’occupazione aveva registrato un calo dello 0,2% sia nell’area dell’euro che nell’Ue. Rispetto allo stesso periodo del 2020, l’occupazione è aumentata dell’1,8% sia nell’Eurozona che nell’Ue, dopo il -1,8% e il -1,6% registrati rispettivamente nel primo trimestre del 2021.