Milano – “Lunedì il sindaco Beppe Sala, il Prefetto Renato Saccone e le associazioni di categoria firmeranno un patto per la buona movida, per tutelare i residenti e garantire alle imprese – dopo la lunga difficile stagione della pandemia (non ancora conclusa) – la possibilità di lavorare. Senza mettere la città in stato d’assedio – come qualcuno vorrebbe – bar e ristoranti si impegnano a favorire la gestione ordinata dei quartieri più frequentati dal popolo della notte. Il Comune – per parte sua – si impegna a introdurre, attraverso gli strumenti normativi ritenuti opportuni, eventuali limitazioni agli orari di asporto di prodotti alcolici nonché il divieto di vendita di bottiglie in vetro e lattine. E’ utile ricordare – spiega in una nota il ristoratore Alfredo Zini (attivo tra le botteghe storiche cittadine) – che, accanto all’impegno degli esercenti, va costruita una responsabilità dei più giovani, che sono chiamati al rispetto delle norme. Un rispetto che va favorito dalle famiglie e dal mondo educativo, perché è alla base di una rinnovata convivenza, della quale noi tutti abbiamo bisogno. Occorre ricordare che la vita della città non può fare a meno dei locali che organizzano la movida. L’impegno del Comune e della Prefettura è un riconoscimento al lavoro di migliaia di esercenti che partecipano alla vita e alla crescita della nostra città”, conclude Zini.
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