Garavaglia: le anomalie del reddito di cittadinanza

Milano, 11 dic. (askanews) - "Il bilancio preventivo 2018 di Regione Lombardia sarà positivo, nonostante tutto. Lo porteremo in approvazione in Consiglio regionale la prossima settimana. La manovra decisa dal Governo invece comporta tagli che ammontano a 180 euro pro capite per ogni cittadino lombardo. Una famiglia di quattro persone è costretta a rinunciare a 720 euro". Lo ha scritto in una nota l'assessore all'Economia, Crescita e Semplificazione della Regione Lombardia Massimo Garavaglia, nella quale sottolinea che il Paese ha bisogno di investimenti: "Siamo convinti che i posti di lavoro vengano creati da un lato dalle imprese e dall'altro, per la parte pubblica dagli investimenti" ha aggiunto. "Noi per sostenere lo sviluppo facciamo tre cose: paghiamo in anticipo i fornitori - ha rimarcato Garavaglia - e a differenza di realtà che pagano con un anno di ritardo noi paghiamo con undici giorni di anticipo rispetto alla scadenza. Quindi immettiamo liquidità nel sistema, che è in crisi per mancanza di credito e di liquidità". La seconda cosa è la spesa per gli investimenti: a livello nazionale sono stati tagliati, noi li raddoppiamo". La terza cosa, ha proseguito Garavaglia, riguarda le politiche del lavoro: "Grazie alle nostre politiche, solo con Garanzia Giovani 93.000 lombardi hanno trovato un'occupazione". Sul superticket l'assessore ha anticipato che "è stato presentato un emendamento in sede di bilancio e andiamo a dimezzare super ticket. Come? Trovando risorse all'interno del bilancio e facendo economie. Il Governo aveva impugnato il provvedimento e ci ha impedito di farlo, inopinatamente, nel 2017". In legge di bilancio, ha continuato l'assessore Garavaglia, il Governo "ha messo solo 'una briciola' per il superticket: prevede 60 milioni per tutte le Regioni, una parte dei quali (circa 10 milioni) arrivera' alla Lombardia. Noi aggiungeremo risorse nostre a quanto il governo ci trasferirà. Dovremo aspettare i tempi tecnici dell'impugnazione del bilancio da parte del Governo, ma siamo fiduciosi che il dimezzamento del 'superticket' nel 2018 ce lo faranno fare". (segue)

Garavaglia: le anomalie del reddito di cittadinanza

Roma – In una intervista sul Messaggero il ministro del turismo Massimo Garavaglia critica il reddito di cittadinanza. “Tutti, dico tutti, lamentano la stortura creata sul mercato del lavoro dal reddito di cittadinanza – si legge -. Una stortura particolarmente dannosa, oggi e in futuro. Nella sostanza, il reddito di cittadinanza, ma ci metto anche la Naspi, fanno una vera e propria concorrenza al reddito da lavoro, come del resto sottolinea pure Federturismo. Da sostegno anti-povertà il sussidio dei Cinquestelle si è trasformato dunque in un disincentivo a lavorare? Beh, per capirlo basta sfogliare qualche libro di storia dell’economia o letto una delle tante encicliche della Chiesa sulla dottrina sociale e sul principio di sussidiarietà. Non è un caso se tale principio, abbozzato nella Rerum Novarum di Leone XIII, viene approfondito 40 anni dopo da Pio XI, ossia nel 1929, cioè l’anno della grande crisi americana. L’impatto di quella crisi sull’economia globale non fu molto diverso da quello prodotto dalla pandemia. Nelle due encicliche, e nelle successive che arriveranno negli anni seguenti, viene perfezionato gradualmente il principio di sussidiarietà. E questo stabilisce che la presenza dello Stato deve essere limitata nel tempo, altrimenti distorce l’economia. Esattamente quel che avviene. I percettori attivabili, secondo i dati diffusi dall’Anpal, sono 1,1 milioni. Ma il 75% non cerca lavoro. Come se ne esce? Quando si rompe un ferro da stiro, prima si prova a ripararlo. E se non ci si riesce, lo si cambia. Ecco, credo sia arrivato il mo mento di cambiare il meccanismo dei sussidi”.

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