Confcommercio Milano: azzeramento parte variabile della tassa rifiuti atto giustizia per tante imprese

Confcommercio Milano: azzeramento parte variabile della tassa rifiuti atto giustizia per tante imprese

Milano – +“Un risultato molto importante, quello di oggi, per le attività commerciali e artigiane milanesi: intervenire sulla tassa rifiuti è una nostra richiesta pressante e la cancellazione della parte variabile della Tari va pienamente incontro al principio cardine di quanto abbiamo proposto in questi mesi: non far pagare la tassa rifiuti a chi di rifiuti, per chiusure e lockdown, non ne ha prodotti perché non ha potuto lavorare. Una questione di giustizia”. Così Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, valuta l’atto d’indirizzo delle forze di maggioranza sull’azzeramento della parte variabile della Tari per le utenze non domestiche recepito oggi dalla Giunta comunale milanese. “Ringraziamo il Sindaco Giuseppe Sala e la Giunta per questo provvedimento di attenzione verso le imprese – afferma Barbieri – l’approvazione di oggi dell’ordine del giorno che ha come primo firmatario Filippo Barberis si tradurrà in un beneficio concreto per tantissime attività sulla Tari. I risparmi per le attività commerciali possono arrivare fino al 50% per alcune categorie che producono più rifiuti. Noi, ad aprile, avevamo già chiesto di intervenire sulla Tari proponendo di esentare totalmente la tassa per i primi quattro mesi del 2021 (con un minor gettito, per le casse di Palazzo Marino, di poco meno di 7 milioni di euro). Il provvedimento di oggi ha un impatto economico complessivo molto significativo sulla Tari: 36 milioni di euro”. Ora si attende il voto di approvazione definitivo del Consiglio Comunale. “In considerazione delle gravissime difficoltà per l’emergenza sanitaria – conclude Barbieri – occorreva fare uno sforzo in più: togliere i tributi o ridurli in modo significativo. E intervenire sulla Tari è giusto perché riguarda tutti”.

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