Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti: Presidio a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori degli Aeroporti milanesi

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti: Presidio a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori degli Aeroporti milanesi

Milano – FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI hanno deciso di promuovere un presidio sotto la Prefettura di Milano (Largo 11 settembre 2001) per il giorno 7 giugno 2021 dalle ore 14.30 alle ore 17.00 per riportare all’attenzione del Governo sulla situazione in cui versano, da quasi un anno, le lavoratrici e i lavoratori dell’aeroporto di Linate. A causa della scelta di Alitalia in AS di gestire in autoproduzione le attività di handling per i propri voli sullo scalo di Linate e per effetto dell’assegnazione temporanea di slot a vettori provenienti da Malpensa, si rischia concretamente che per far fronte all’incremento di lavoro le compagnie ricorrano al lavoro precario/temporaneo, non rispettando gli accordi commerciali in essere che prevedono il ricorso per quota parte a fornitori terzi, i cui lavoratori verrebbero lasciati in cassa integrazione anche in presenza di attività da svolgere. Riteniamo che questa situazione non sia più sostenibile perché la soluzione del problema Alitalia non può passare dalla perdita di centinaia di posti di lavoro né in Airport Handling, né nelle altre aziende di handling operanti in aeroporto. Così come sollecitato al Prefetto nell’autunno scorso, serve un impegno forte da parte di istituzioni locali ed enti ministeriali nella gestione di questa situazione, che potrebbe in qualunque momento deflagrare e sfociare in un grave problema sociale per la città di Milano. Il Prefetto si era impegnato a portare ad un tavolo di discussione i soggetti coinvolti Aziende, Alitalia in AS, il gestore aeroportuale SEA, l’ente di controllo ENAC ma con la seconda ondata covid che ha paralizzato nuovamente il trasporto aereo, tutto si è arenato. Oggi con la campagna vaccinale che inizia a dare i suoi frutti, unita alla volontà delle persone di poter ricominciare a muoversi liberamente, l’avvento del periodo estivo che porterà sicuramente ad un aumento di voli per le mete estive, abbiamo la necessità che il Prefetto mantenga l’impegno preso con tutte le organizzazioni sindacali per trovare una soluzione che coniughi il mantenimento dei posti di lavoro e il conseguente, progressivo, ritorno in servizio di tutto il personale attualmente in cassa integrazione.

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