Lavoro, Bombardieri: la mediazione di Draghi è la posizione di Confindustria

Lavoro, Bombardieri: la mediazione di Draghi è la posizione di Confindustria

Roma – Il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha ricordato che i dati di Governo e Bankitalia parlano di 500mila posti di lavoro a rischio con la fine del blocco dei licenziamenti e secondo il sindacalista la platea degli occupati a rischio arriva fino a due milioni di persone. “Il Governo – ha spiegato – deve fare una mediazione vera perché quella di Draghi è la posizione di Confindustria, che non rappresenta tutte le imprese e che forse non è nemmeno la maggioranza delle imprese”. Il numero uno della Uil ha aggiunto che la mobilitazione del sindacato continua, ribadendo la richiesta di una proroga del blocco almeno fino a ottobre. “Non bisogna far saltare la coesione sociale – ha affermato – il Governo si adoperi in questo senso”. Sulla eventualità di uno sciopero generale, Bombardieri ha aggiunto che “gli scioperi non si minacciano, si fanno quando è necessario”. Bombardieri ha inoltre sottolineato che “oggi siamo in piazza alla fine di un percorso di mobilitazione nei territori con 400 assemblee. Ieri abbiamo raggiunto un risultato importante con lo stop delle gare al massimo ribasso. Sulla sicurezza nei luoghi di lavoro bisogna fare un’ulteriore riflessione perché c’è mancanza di rispetto per le vite umane”.

LEGGI ANCHE DAL COMMERCIO ALLA LOGISTICA: IL GRANDE TRAVASO DEI LAVORATORI