Landini (Cgil): positivo lo stop al massimo ribasso

Landini (Cgil): positivo lo stop al massimo ribasso

Roma – “Siamo stati convocati per discutere del decreto semplificazioni – ha detto Maurizio Landini, segretario Cgil – dentro il decreto non c’è più alcun riferimento alle gare al massimo ribasso. Questo lo consideriamo un fatto positivo, è quello che chiedevamo: è sotto gli occhi di tutti ciò che il massimo ribasso ha determinato nel Paese, i danni che ha recato ai lavoratori, alla qualità delle opere e favorendo l’ingresso della malavita organizzata”. Il segretario generale ha poi confermato l’avvio del confronto tecnico con il governo sulla questione del subappalto: “Bisogna fare in modo che l’applicazione dei contratti non sia un elemento che determina il bando di gara. Va poi affrontato il tema delle stazioni appaltanti: occorre ridurle e qualificarle. Bisogna fare assunzioni direttamente dentro le stazioni appaltanti con lo scopo di qualificarle, così come negli uffici comunali e regionali. Sulla seconda parte il nostro giudizio verrà espresso dopo il confronto tecnico. Ci è stato detto è che questo approfondimento servirà poi per portare la proposta in Consiglio dei ministri. Lo verificheremo”. Il confronto dovrà proseguire anche sulla questione centrale della governance di tutta la partita del Recovery e del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza), e delle riforme annesse e connesse. “Su tutte le riforme previste dal Pnrr – ha spiegato ieri Maurizio Landini – per il governo deve diventare una regola: fare prima un confronto e una trattativa con i sindacati, pur senza mettere veti. Il mondo del lavoro deve esprimere il suo parere. L’abbiamo detto nell’incontro, su questo non abbiamo avuto risposte”. Completamente aperte le questioni del blocco dei licenziamenti e della sicurezza del lavoro. Si riparte da qui.

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