Milano-Cortina 2026, prima riunione per il tavolo di coordinamento

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Milano-Cortina 2026, prima riunione per il tavolo di coordinamento

Verona – Si è svolto oggi a Verona l’incontro convocato dal vice ministro per le Infrastrutture e le Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli con i Presidenti di Regioni e Province Autonome per fare il punto sulle infrastrutture legate alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 e il relativo coordinamento per il quale Morelli ha la delega. “Quella di oggi – ha spiegato il vice ministro al termine dell’incontro – è la prima riunione del tavolo di coordinamento per arrivare al più importante appuntamento del Paese dopo la tragedia Covid”. Morelli si confrontato negli uffici di Veronafiere con i governatori di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia e con i presidenti delle province Autonome di Trento e Bolzano, Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher. Protagoniste dell’appuntamento olimpico sono “alcune Regioni, ma l’appuntamento è atteso da tutto il Paese” ha proseguito Morelli “ed è mia intenzione allargare il tavolo il più possibile con tutte le regioni italiane perché si sentano protagoniste delle ‘Olimpiadi dell’Italia’ “.”Un ottimo incontro, credo che si debba entrare nello specifico e soprattutto nel merito. È fondamentale iniziare a trovare delle procedure accelerate altrimenti si è costretti a remare controcorrente, quindi abbiamo bisogno di questo coordinamento maggiore, ci è stata garantita l’istituzione di questo tavolo permanente e adesso si diventerà molto operativi”: così il presidente della Regione Attilio Fontana al termine dell’incontro. “La necessità di un commissario è un dato riconosciuto da tutti gli interlocutori, nel più breve tempo possibile chiuderemo la partita della società e poi quella del commissario”: lo ha detto il vice ministro alle Infrastrutture con delega al coordinamento delle opere per i Giochi Morelli. Morelli ha sottolineato che è “necessario un commissario perché siamo in un Paese che vive sotto il giogo del codice appalti che ormai è una ‘non norma’”. “Il fatto che ci sia bisogna di commissariare mostra che non funziona assolutamente”, ha detto parlando più in generale.

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