Teatro alla Scala, Galli a posa prima pietra edificio: significato simbolico

Milano – L’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli, è intervenuto questa mattina alla posa della prima pietra del nuovo edificio che amplia la sede storica del Teatro alla Scala di Milano. Il costo complessivo ammonta a 17 milioni di euro, cui ha contribuito anche Regione Lombardia. Il termine dei lavori è previsto per dicembre 2022. “A nome di Regione Lombardia, ente fondatore del Teatro alla Scala – ha sottolineato Galli – esprimo soddisfazione per questa importante opera di ampliamento della sede storica del Piermarini. È la dimostrazione di come nemmeno la drammatica stagione pandemica abbia impedito alla Direzione del teatro lirico più celebre al mondo di continuare a pensare il proprio futuro. E di riorganizzarsi nel modo più efficace, quando l’ampliamento giungerà alla sua conclusione”. “La cerimonia di posa della prima pietra – ha concluso Stefano Bruno Galli – assume un forte significato simbolico anche perché avviene nella giornata di riapertura di teatri, cinema e musei. Si tratta di una prima pietra che diventa l’emblema della rinascita della cultura lombarda”.