Human Technopole lancia HT presents, un ciclo di incontri su scienza e società

Human Technopole lancia HT presents, un ciclo di incontri su scienza e società

Milano – Favorire il confronto su temi d’attualità legati alla ricerca scientifica e alla società, stimolando il dialogo con i cittadini: è questo l’obiettivo di HT Presents – Dialoghi sulla scienza e la società, il ciclo di incontri con ricercatori, scrittori e saggisti che l’istituto di ricerca per le scienze della vita Human Technopole inaugura domani 16 marzo con il primo appuntamento in diretta Facebook a partire dalle ore 18. A offrire gli spunti per l’odierno dibattito aperto al pubblico sono i temi trattati da Maurizio Molinari nel suo libro “Atlante del mondo che cambia”, edito dalla casa editrice Rizzoli. Tutti gli appuntamenti di HT Presents prendono, infatti, spunto delle più recenti pubblicazioni in ambito scientifico e divulgativo per alimentare proficui dibattiti tra gli autori, i vertici di Human Technopole e i principali stakeholder dell’Istituto tra cui i rappresentanti del mondo accademico, scientifico e industriale. L’iniziativa si svolge in formato digitale, alla luce delle attuali restrizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19, mediante diretta trasmessa in streaming sulla pagina Facebook dell’Istituto. A intervenire e confrontarsi sui temi affrontati nel volume sono l’autore, Maurizio Molinari, direttore del quotidiano la Repubblica, il presidente della Fondazione Human Technopole Marco Simoni e Maria Grazia Roncarolo, docente di pediatria e medicina presso l’Università di Stanford, California, nonché membro del Consiglio di sorveglianza di Human Technopole. Il presidente della Fondazione Human Technopole Marco Simoni commenta: “Abbiamo fortemente voluto questa iniziativa perché Human Technopole, così come vuole rappresentare un hub che punta a favorire lo sviluppo della ricerca del Sistema Paese, intende aprirsi al territorio e alla società civile catalizzando la riflessione sull’attualità e i grandi cambiamenti con cui si sta misurando il mondo, primi fra tutti quelli dettati dalla pandemia. In questo ambito, la scienza e la ricerca ci possono essere di grande aiuto perché conoscere in modo approfondito i meccanismi della natura e della biologia ci aiuta ad avere a disposizioni strumenti e risorse per far fronte a tutte le eventualità, anche quelle più inaspettate”.