Mialno – “I lavoratori della Villa Reale di Monza rischiano di finire in mezzo a una strada”. E’ l’allarme lanciato da Filcams Cgil di Monza e Brianza tramite una lettera inviata ai vertici del Consorzio Villa Reale e a tutti gli enti pubblici coinvolti (Comune di Monza, Regione Lombardia, Comune di Milano e Ministero dei Beni Culturali), a seguito della crisi per la gestione della prestigiosa dimora storica, divenuto contenzioso tra ente pubblico, Consorzio Villa Reale e Parco e concessionario privato. Stando a quanto reso noto da Matteo Moretti, segretario territoriale della Cgil, lavoratrici e lavoratori dipendenti di ‘Cultura Domani’ sono in cassa integrazione a zero ore da marzo 2020.