La Cgil contro l’accordo Ugl Assodelivery sui riders

La Cgil contro l’accordo Ugl Assodelivery sui riders

Roma – “Contro un accordo fortemente peggiorativo per i ciclofattorini, e contro i ricatti intimati dalle aziende ai lavoratori, costretti ad accettare il contratto pena il licenziamento, continueremo a batterci attraverso le tradizionali forme di lotta, ma anche con numerose azioni vertenziali dinanzi alla magistratura del lavoro”. Ad affermarlo la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti alla vigilia dell’entrata in vigore di quanto sottoscritto da Ugl e Assodelivery.  Il videomessaggio su Collettiva.it. “Non c’è nulla di innovativo in questo accordo firmato a spregio sia della rappresentatività delle maggiori Confederazioni che del confronto aperto dal  Ministero. Non è innovativo – spiega la segretaria confederale intervistata da Patrizia Pallara su Collettiva – un contratto che definisce autonomi lavoratori che non lo sono, negandogli così qualsiasi diritto, malattia, ferie, giusta retribuzione, è indegno il pagamento a cottimo”. Per questo siamo in campo con una serie di vertenze legali. “Non intendiamo escludere nessuna strada, faremo di tutto per non lasciare nemmeno un lavoratore da solo. Il nostro obiettivo – conclude Scacchetti – è che i riders finalmente ottengano diritti, tutele e il riconoscimento del contratto collettivo nazionale”.