Roma – “Non basta indicare solo la ricetta dello Stato che entra nel capitale delle aziende. Occorre mettere in campo progetti industriali seri, selezionare partner adeguati e soprattutto far partecipare i lavoratori alla governance delle aziende. Questa e’ la vera svolta che noi auspichiamo a partire da Autostrade”. Cosi’ la segretaria della Cisl, Annamaria Furlan, in un’intervista ad Avvenire. Furlan ricorda che a Roma “la sera del 29 luglio” e’ in programma, organizzata unitariamente, “una grande iniziativa con i nostri delegati, in cui elencheremo al governo le nostre priorita’: riforma del fisco, detassazione dei rinnovi contrattuali pubblici e privati, Mezzogiorno, conoscenza, previdenza, legge sulla non autosufficienza, sostegno alle famiglie piu’ deboli, sicurezza sul lavoro”. Per la numero uno della Cisl “il presidente Conte dovrebbe fare come fece a suo tempo Ciampi: chiamare a Palazzo Chigi i sindacati e le altri parti sociali e ricercare un accordo serio con tutte le forze responsabili del Paese”. Quanto ai fondi Ue, Furlan dice “basta” con “questo balletto dei si’ e dei no sul Mes: quelle risorse servono alla nostra sanita’ pubblica”.