Milano – “La Camera del Lavoro Metropolitana e la Funzione Pubblica Cgil di Milano – si legge in una nota sindacale – esprimono la più netta disapprovazione e stigmatizzano l’iniziativa intrapresa, nella giornata di mercoledì 8 luglio, da parte di Casa Pound che ha affisso in tutta Italia, ed anche a Milano, sulle facciate delle sedi INPS volantini “a lutto” di persone decedute a causa – secondo la farneticante rivendicazione dell’organizzazione politica di estrema destra – delle politiche governative e della inefficienza dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Casa Pound ha agito di notte, con la consueta codardia che caratterizza le sue azioni, ma ancora una volta ha sbagliato messaggio e bersaglio. Le lavoratrici ed i lavoratori dell’ INPS non possono sicuramente essere additati come responsabili della crisi economica causata dalla pandemia che da mesi affligge il nostro Paese e grazie alla loro abnegazione e al senso di responsabilità speso in questi mesi hanno al contrario contribuito alla erogazione di un numero di pratiche senza precedenti, proprio per venire incontro il più possibile alle richieste dei cittadini e per dare immediata attuazione a tutti i provvedimenti previdenziali e agli ammortizzatori sociali messi in campo dal Governo per fronteggiare la crisi. La strumentalizzazione dei morti, risponde alle pulsioni più becere a cui si ricorre in mancanza di ulteriori argomenti. Fomentare la paura, la divisione, la rivolta sociale, in un momento così delicato come questo, in cui il nostro Paese ha la necessità di ritrovarsi unito, solidale, votato a uno sforzo collettivo, significa ancora una volta, per l’estrema destra, rinnegare i valori racchiusi nella nostra Carta Costituzionale. Di fronte a questo ennesimo attacco continueremo a rispondere, noi alla luce del sole, rivendicando la centralità del lavoro pubblico, l’adozione di misure di tutela sociale a carattere universale, la difesa dei valori democratici del nostro Paese l’antifascismo, l’antirazzismo ed il sostegno allo sviluppo di una società aperta e solidale. Siamo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori dell’INPS e ne apprezziamo l’impegno e la professionalità che li ha visti operare, in questi terribili mesi e tra mille difficoltà, per la tenuta della coesione sociale del nostro Paese”, conclude la nota.