Summer School del Comune di Milano: contributi a oratori e terzo settore

Milano – Il Comune di Milano ha previsto per gli oratori milanesi un contributo fino a 500mila euro per sostenerli nell’organizzazione dei centri ricreativi estivi per l’anno 2020, nell’ambito dell’iniziativa Milano Summer School. I circa 160 degli oratori presenti nel territorio milanese sono coordinati dalla Fondazione Diocesana per gli Oratori Milanesi (FOM), che opera nell’ambito di tutta la Diocesi di Milano raggiungendo d’estate circa 32mila minori e andando quindi ad arricchire l’offerta cittadina di servizi estivi. Quest’anno attiveremo la possibilità di prolungare le attività in agosto, tenendo conto che ogni oratorio potrà accogliere un numero inferiore di bambini, per rispettare le indicazioni stabilite dalle norme. Sarà importante, come sempre, l’apporto del volontariato. La città, già con Milano Aiuta, ha risposto con grande generosità agli appelli. Per indicare le modalità per la ripartizione dei fondi sarà approvata un’apposita convenzione. Le parrocchie dovranno garantire il funzionamento dell’oratorio estivo per almeno 80 ore complessive nei mesi di giugno, luglio, agosto ed eventualmente settembre e adottare un protocollo di sicurezza sanitario per la gestione dei servizi, in conformità con le linee guida emanate dal Governo. L’entità del contributo verrà rapportata al numero di giornate di funzionamento dell’attività, al numero di utenti ed all’entità delle rette di frequenza. Per potenziare ulteriormente l’offerta della Milano Summer School, l’Amministrazione destinerà, inoltre, 250mila euro di fondi statali già assegnati al Comune attraverso la legge 285/1997, per incrementare l’offerta nell’ambito dei progetti in partenariato. Le risorse saranno destinate agli enti del Terzo Settore con cui la Direzione Educazione ha già in essere progettualità che già prevedono la realizzazione di campus o attività estive gratuite rivolte ai minori. Il contributo, dell’importo massimo di euro 15mila euro, potrà essere richiesto a fronte della presentazione di una proposta che dovrà essere validata dall’Amministrazione e che dovrà dimostrare di ampliare l’offerta di attività estive già previste nel progetto originale. Per accedere ai fondi, gli enti interessanti dovranno candidarsi rispondendo a un avviso che verrà pubblicato a breve sul sito del Comune. “Ci siamo impegnati, attraverso la Summer School – spiega l’assessore all’Educazione Laura Galimberti -, a costruire una mappa delle opportunità estive per i ragazzi e le ragazze milanesi. Stiamo cercando ogni possibilità per supportare gli operatori, in particolare quelli con cui tradizionalmente collaboriamo e che anche quest’anno si sono messi a disposizione. Pensiamo agli oratori e ai soggetti con cui già abbiamo in corso progetti in partenariato, affinché siano in grado di offrire alle famiglie occasioni di svago e crescita per i loro figli, per un’offerta il più possibile varia e complementare a quella dell’Amministrazione. Un puzzle che ci impegniamo a costruire con una regia forte delle istituzioni, ma in collaborazione con tutte quelle realtà che da sempre operano con i più piccoli e che da anni contribuiscono ad alimentare l’offerta della città. In attesa di poter distribuire anche le risorse previste dal Governo per i centri estivi”.