Roma – Sono oltre 1 milione i nuovi poveri che hanno bisogno di aiuto anche per mangiare, per effetto della crisi economica e sociale provocata dall’emergenza sanitaria e dalla conseguente perdita di opportunita’ di lavoro. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti a tre mesi dall’inizio della pandemia. A partire dal primo caso ufficiale individuato a Codogno il 21 febbraio, le persone che hanno beneficiato di aiuti alimentari con i fondi Fead, distribuiti da associazioni come la Caritas ed il Banco Alimentare, sono aumentate del 40% delle richieste di aiuto. Presso i centri di distribuzione dei pacchi alimentari e alle mense della solidarieta’ si presentano persone e famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita cosi’ problematiche, fa notare la Coldiretti. Una fascia di nuovi indigenti che fa salire a 3,7 milioni totali le persone che hanno bisogno di aiuto per mangiare. Un’emergenza sociale senza precedenti dal dopoguerra, contro la quale si e’ attivata la solidarieta’, con quasi 4 italiani su 10 (39%) che dall’inizio dell’emergenza hanno dichiarato di partecipare a iniziative di questo genere.