Sindacati, il Tar ha deciso: stop all’Ordinanza regionale sull’e-commerce

Milano – Il Tar della Lombardia ha comunicato di aver accolto l’istanza con la quale nei giorni scorsi Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil hanno chiesto l’immediata interruzione delle attività di e-commerce che le ordinanze di Regione Lombardia avevano nei fatti deregolamentato e reso libere in contrasto con i Decreti del Governo con i quali si sono limitate una serie di attività produttive per contenere la diffusione del Virus. Il Decreto del Tar recita “… l’ordinanza (di Regione Lombardia n.d.r.), disattendendo i propositi enunciati e ponendosi in contrasto con la normativa emergenziale contenuta nel d.l. e nel DPCM citt., ha ampliato, anziché restringere, le attività consentite, autorizzando il commercio al dettaglio di tutte le merci, a fronte di un DPCM che limitava il commercio solo a precisate categorie merceologiche ritenute essenziali o strategiche; Ritenuta la sussistenza dei presupposti dell’estrema gravità e urgenza, incidendo la misura regionale sul diritto alla salute dei lavoratori rappresentati dale organizzazioni sindacali ricorrenti. Considerato che il pregiudizio a diritti fondamentali prsenti intensità tale da non consentire dilazione nemmeno sino alla data della prossima camera di consiglio utile … “  Il Decreto del Tar raccoglie quanto avevamo denunciato per settimane e quanto aggravato dalle Delibere di Regione Lombardia, un risultato a tutela dei lavoratori che dimostra che quando il sindacato confederale segnala un problema e fa una proposta non è mai pretestuosa.