Milano – Quando finirà l’emergenza coronavirus, “ci dovranno essere anche maggiori autonomie locali. Questa crisi lo dimostra”. E’ uno dei punti fermi da cui ripartire secondo il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenuto questa mattina a Unomattina, su Rai 1. “Io sono convinto che avremo le risorse, le capacita’, le opportunita’ e la creativita’ per arrivare anche piu’ velocemente degli altri a risolvere i problemi” ha detto rispondendo a chi gli chiedeva come si immaginasse la Lombardia dopo il coronavirus. “Dovremo pero’ sicuramente cambiare in modo sostanziale il nostro mondo: dovremo ricostruire una societa’ che fa parte di un mondo che aveva cominciato a correre – ha detto il governatore -. Dobbiamo quindi partire da una sburocratizzazione importante, perche’ non possiamo piu’ accettare dei tempi assolutamente impossibili e incompatibili con lo sviluppo della nostra societa’. Dobbiamo avere il coraggio di mettere in campo procedure che ci permettano di arrivare al risultato in modo piu’ rapido e lineare. Dobbiamo dedicarci allo sviluppo sostenibile, dobbiamo dedicarci all’innovazione, bisogna guardare ai giovani, al futuro. Io credo che quando saremo liberi dalla preoccupazione del virus, avremo tutte le capacita’ di fare questo. E per farlo ci dovranno essere anche maggiori autonomie locali. Questa crisi lo dimostra”, ha spiegato Fontana.