Coronavirus: in banca con la mascherina

Roma – I sindacati di categoria del settore creditizio scrivono al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte per chiedere la chiusura per 15 giorni di tutti gli sportelli bancari su tutto il territorio nazionale, con un provvedimento straordinario. La lettera dei segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin – Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Giuliano Calcagni, Massimo Masi, Emilio Contrasto – segue la risposta negativa dell’Abi (l’Associazione italiana delle banche) alla medesima richiesta, formulata a tutela dei lavoratori e della clientela tutta, “evitando che le filiali si trasformino in luoghi di contagio e propagazione” del virus Covid-19. I sindacati avevano sollecitato in precedenza l’Abi per il pieno utilizzo degli strumenti di lavoro alternativi come lo smart working, “denunciando la massiccia affluenza di clientela presso gli sportelli bancari, anche per svolgere operazioni non urgenti”. L’Associazione aveva raccolto l’appello sollecitando tutta la clientela a recarsi in filiale solo se necessario e indispensabile. Secco no, invece, per la chiusura temporanea degli sportelli.