Milano, via libera alla riqualificazione di Palazzo San Fedele
Milano – Da un lato quasi 300.000 euro di oneri per la riqualificazione della pavimentazione in via Carlo Cattaneo, via Silvio Pellico e piazza San Fedele, dall’altro un corrispettivo economico pari a circa 2.300.000 euro da destinare ad opere di interesse pubblico, in particolare ad interventi a favore dell’emergenza abitativa e al progetto Milomat. È quanto la società Coima SGR dovrà garantire a fronte della rinuncia da parte dell’Amministrazione alla servitù di uso pubblico dell’area di proprietà privata di 553 metri quadrati denominata “Piazza” collocata al piano terra dell’edificio di piazza San Fedele 1/3 e alla servitù di pubblico transito dell’area di 137 metri quadrati denominata “Galleria Urbana Privata” che collega via Marino a via Foscolo. Quest’ultima, tuttavia, manterrà la permeabilità pedonale. La Giunta ha infatti accolto la richiesta della società, proprietaria dell’immobile e prossima alla riqualificazione e creazione di nuovi locali commerciali all’interno di Palazzo San Fedele, anche in considerazione del fatto che oggi la servitù non risulta pienamente esercitata e goduta dalla cittadinanza e pertanto non rappresenta una dotazione territoriale di particolare pregio. L’Amministrazione ha tuttavia recepito nella sostanza i pareri critici della Soprintendenza e della Commissione del Paesaggio prescrivendo l’adeguamento del progetto edilizio al fine di mantenere la permeabilità pedonale della Galleria Urbana. In particolare, dovrà essere la garantita trasparenza visiva del passaggio e il mantenimento dell’aspetto percettivo del passaggio, in modo che i cittadini possano continuare a transitare da via Foscolo a via Marino. In linea con le regole del Piano di Governo del Territorio, per cui metà delle risorse ottenute da progetti in Municipio 1 viene destinata ad altri quartieri, l’intervento genera importanti risorse a favore dell’emergenza abitativa. I contributi aggiuntivi per circa 2.300.00 euro andranno infatti a favore della ristrutturazione e allestimento di alloggi per l’emergenza abitativa nei quartieri Quinto Romano, Barona, S. Siro, Gallaratese, Lambrate, Certosa, Lorenteggio, Solari e Narni, oltre che alla realizzazione dei dissuasori per la sicurezza Milomat. I circa 265.000 euro derivanti da oneri di urbanizzazione andranno infine a finanziare il rifacimento della pavimentazione del centro città.