Milano – Il 27 settembre, la Climate Action Week, settimana di mobilitazione sul tema della crisi climatica, culminerà nel terzo Global Climate Strike, lo sciopero per il clima. La FLC CGIL, che già lo scorso marzo ha sostenuto le mobilitazioni degli studenti legate al Friday for Future, proclama, per l’intera giornata del 27 settembre 2019, lo sciopero di tutto il personale del Comparto Istruzione e Ricerca, dell’Area dirigenziale, dei docenti universitari e di tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali.Il mondo della conoscenza può dare un apporto insostituibile per affrontare la crisi climatica ed ecologica: la ricerca, la formazione delle giovani generazioni sui temi ambientali, l’apprendimento di stili di vita rispettosi dei limiti imposti dalla natura, sono tutte direttrici da seguire, da un lato, per evitare il collasso del nostro ecosistema e dall’altro per spingere i governi a fare grandi investimenti finalizzati alla transizione ecologica, rispettosa dei principi di giustizia sociale, ambientale e climatica.Come sindacato riteniamo inoltre di dover raccogliere l’invito di Fridays For Future, rivolto alle organizzazioni sindacali, a essere soggetto attivo nella giornata del terzo sciopero globale per il clima, poiché la lotta per un pianeta vivibile e quella per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori sono intimamente connesse, così come lo è la lotta contro le diseguaglianze sociali, che comporta che anche il fardello dei costi ambientali si scarichi sugli ultimi anelli della piramide: i lavoratori, i disoccupati, gli studenti, i migranti, i pensionati.