Roma – In un’intervista al quotidiano La Stampa, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, ha dichiarato che nella manovra “serve mettere quello che è emerso a grande maggioranza dal confronto tra governo e parti sociali, associazioni d’impresa e sindacati. Tra le tante priorità, tre su tutte: riduzione di tasse e contributi sui salari dei lavoratori italiani (il cosiddetto cuneo fiscale); accelerare anche in Italia sulle infrastrutture realizzabili in tempi certi e con risorse già disponibili in funzione anticiclica; collegare il salario minimo, al quale non siamo pregiudizialmente contrari, ai contratti collettivi delle organizzazioni maggiormente rappresentative per evitare che lo si possa stabilire per legge considerandolo una variabile indipendente dall’economia del Paese. A questo, come Confindustria, abbiamo aggiunto altre proposte tra cui un grande piano d’inclusione giovani”.