Governo: incontro Salvini-parti sociali
Roma – Incontro al Viminale tra il vicepremier Matteo Salvini – accompagnato dal viceministro all’Economia Massimo Garavaglia, dal sottosegretario al Mef MassimoBitonci, dal sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, Alberto Bagnai, dal presidente della Commissione Bilancio della Camera Claudio Borghi, Dario Galli, Guido Guidesi e dall’ex sottosegretario e responsabile economico Armando Siri – e le rappresentanze sindacali. “È l’inizio di un percorso” ma “non vogliamo sostituirci al presidente del Consiglio”, dice Salvini mettendo subito le cose in chiaro con i sindacati. “Vogliamo che la manovra economica sia molto anticipata, vogliamo definirne i punti tra luglio e agosto e vogliamo raccogliere i vostri suggerimenti”, ha spiegato il ministro degli Interni agli intervenuti. Al tavolo oltre 40 sigle, da Cgil, Cisl e Uil a Confindustria, da Confartigianato all’Abi, fino a Confedilizia, Legacoop, Confcooperative e l’Ania. “La manovra la facciamo insieme”, ha ribadito il vicepremier. “”Il nostro obiettivo è la flat tax con un’unica deduzione fiscale che assorbirà tutte le detrazioni. Vogliamo portare al 15% l’aliquota fino a 55.000 euro di reddito familiare. Ci saranno benefici per 20 milioni di famiglie e 40 milioni di contribuenti. Ci sarà un grande impulso ai consumi e risparmi per 3.500 euro per una famiglia monoreddito con un figlio. C’è l’intenzione di portare nelle tasche 12-13 miliardi di euro”, ha detto alle parti sociali riunite.