Milano – “Il Mise convochi a breve un altro tavolo istituzionale per la crisi Grancasa. C’è grande preoccupazione: i diversi tentativi finora messi in atto per trovare soluzioni alternative alle procedure di licenziamento collettivo non hanno portato buoni frutti”. Così il deputato Fabrizio Cecchetti, commissario a Milano e vicecapogruppo vicario della Lega alla Camera, e il consigliere del Carroccio in Regione Lombardia Simone Giudici. “Servono iniziative urgenti – sottolineano gli esponenti leghisti – per tutelare i livelli occupazionali del Gruppo, il futuro lavorativo e reddituale dei dipendenti coinvolti e, di conseguenza, il destino delle rispettive famiglie. Parliamo di 158 esuberi e di una procedura di licenziamento collettivo dietro l’angolo nonostante la crescita di fatturato. I punti vendita di Legnano, Nerviano e Pero sono stati interessati dalle procedure di mobilità per 42 dipendenti e, in particolare, 20 a Pero, 13 a Nerviano e 9 a Legnano. Ecco perché in proposito è stata presentata al Ministro Di Maio un’interrogazione, sottoscritta anche dal deputato della Lega Fabio Massimo Boniardi, e promosso in Commissione Lavoro di Regione Lombardia su richiesta dei Consiglieri Giudici e Scurati, un’audizione dei sindacati di Grancasa per il prossimo 10 giugno. Non c’è tempo da perdere, ma solo soluzioni da trovare e in fretta”.