Lombardia, Confagricoltura: Italatte? Siano riconosciuti 41,5 cent/litro

Milano – “Riteniamo inaccettabile la comunicazione di Italatte a tutti i propri conferenti di riconoscere un prezzo di 40 centesimi al litro di latte (salvo conguaglio) per il mese di aprile perché questa decisione andrebbe in netto contrasto con le condizioni di fornitura che sono state reciprocamente siglate”. Così Antonio Boselli, presidente di Confagricoltura Lombardia, dopo la lettera inviata dal gruppo Lactalis il 2 maggio agli allevatori. La motivazione alla base della scelta del gruppo industriale – si legge in una nota dell’associazione – viene riassunta nell’innalzamento del prezzo medio del latte alla stalla in Italia “che ha toccato – secondo quanto scrive Lactalis – un livello tra i più alti degli ultimi anni e ha evidenziato un differenziale rispetto ai prezzi dei principali mercati di riferimento che supera ogni valore storico”. “Riteniamo – scrive ancora Confagricoltura  – che il metodo di indicizzazione sia stato concordato tra le parti con lo scopo di seguire l’andamento del mercato e non esistono le condizioni indicate da Italatte per una arbitraria riduzione del prezzo del latte che deve rimanere per il mese di aprile pari a 415 euro per 1.000 litri di latte”.Italatte – conclude Confagricoltura Lombardia – ha richiesto un incontro per definire le modalità di prosecuzione del rapporto contrattuale. Non tollereremo una eventuale revisione delle condizioni di fornitura del latte proprio perché non concordata con tutte le parti in causa”.