Scuola: Cgil, avviare subito incontri tecnici e confronto su intera P.A.

Roma – “Ora ci aspettiamo che il Governo attivi subito i tavoli tecnici per dare concretezza agli impegni assunti questa notte con i sindacati”. Lo afferma la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti dopo l’intesa raggiunta tra le organizzazioni sindacali del comparto istruzione e ricerca, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte e il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti. “Un’intesa significativa che – prosegue la dirigente sindacale – riconosce l’importanza di salvaguardare l’unità e l’identità culturale del sistema nazionale di istruzione e ricerca. È necessario quindi che il Governo, in coerenza con quanto sottoscritto, arretri sull’idea di autonomia differenziata poiché mina alla base l’intero diritto all’istruzione universale e, favorendo la nascita di diversi modelli regionali, spacca ulteriormente un Paese già diviso, a partire dal reclutamento, dal riconoscimento economico e salariale del personale, e dalle scelte su progetti didattici e pedagogici”. Per la segretaria confederale “l’accordo raggiunto oggi rende ancor più evidente la necessità, non più derogabile, che il Governo apra il confronto su tutta la Pubblica Amministrazione, che discuta con le organizzazioni sindacali di salario accessorio, turnover, rinnovo dei contratti, e che faccia marcia indietro su tutti i provvedimenti dannosi oltre che inutili, come quelli guidati esclusivamente da logiche punitive e di controllo”. “Per la capacità di tenuta della Pubblica Amministrazione, per il suo rilancio e per la crescita del Paese riteniamo infatti fondamentale e non rinviabile – conclude Tania Scacchetti – la valorizzazione, in senso economico e contrattuale di tutti i dipendenti pubblici”.