Bergamo – L’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile è intervenuta ai lavori del convegno ’10 anni di tram a Bergamo’, che si è tenuto questa mattina al Centro congressi ‘Papa Giovanni XXXIII’. “Mi auguro che il Ministero finanzi la realizzazione della linea tranviaria T2 Bergamo-Villa d’Almè – ha sottolineato l’assessore
regionale – un’opera che il territorio richiede compattamente e trasversalmente, al di là delle giacchette politiche di ciascuno. Come Regione abbiamo sostenuto con forza la
candidatura della T2 al concorso per ottenere i fondi ministeriali e recentemente, insieme ad altri rappresentanti della Bergamasca, ho incontrato il ministro delle infrastrutture
e dei trasporti proprio per sensibilizzarlo in merito a questa partita”. “Gli enti territoriali, Regione Lombardia in testa, sono disposti a cofinanziare il 30% dell’opera” ha proseguito l’assessore. “Di questo il Ministero dovrà tenere conto – ha detto ancora – nella valutazione per assegnare le risorse. Il territorio bergamasco nel tempo si è assunto impegni precisi e concreti. Come Regione abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa con la Provincia di Bergamo, il Comune di Bergamo, l’Agenzia del Tpl e la società Teb a favore del completamento del sistema tranviario bergamasco. Finanziando con 90.000 euro (fondi regionali) una serie di attività, come lo studio di inquadramento complessivo e
un’integrazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica. Inoltre è stato approvato in Consiglio regionale un emendamento al bilancio per cofinanziare con 350.000 euro la
progettazione definitiva”. “Il potenziamento del sistema metrotranviario bergamasco – ha concluso – rappresenterebbe un ulteriore salto di qualità assicurando collegamenti rapidi tra
la Valle Brembana e il capoluogo. Del resto il successo della tranvia T1 Bergamo-Albino, in esercizio dal 2009, è sotto gli occhi di tutti. Ha rivoluzionato il modo di viaggiare di molti
bergamaschi diventando un esempio da seguire in termini di mobilità efficiente e sostenibile”. La T1 è stata realizzata con un cofinanziamento regionale di 29 milioni di euro. Ogni anno Regione Lombardia eroga un contributo per i costi di esercizio.