Guzzetti (Fondazione Cariplo): risposte concrete, non cavalcare la paura
Milano – Giornata dedicata alla Fondazione Cariplo – con la cerimonia al teatro la Scala – e al suo presidente, Giuseppe Guzzetti che lascia. Guzzetti, durante la conferenza stampa che ha accompagnato l’evento, ha parlato della necessità di “costruire un futuro nella speranza oltre la paura, perchè ai problemi dell’immigrazione e dell’integrazione bisogna rispondere dando delle risposte e delle soluzioni e non cavalcando la rabbia”. “Questi temi o si affrontano dando una risposta, certo difficile e complessa ma di lungo periodo, oppure c’è un altro modo che è quello di sfruttare la situazione e oggi il nostro è un paese dove c’è tanta rabbia, tanta litigiosità e qualcuno dice ‘va bene’, non guasta se ci sono queste complicazioni, noi no, noi diciamo che a questi problemi bisogna dare una risposta”. Guzzetti ha citato anche Papa Francesco, quando nei giorni scorsi tornando dal Marocco, ha evidenziato: “la paura è l’inizio della dittatura”. “I miei genitori, i miei nonni mi raccontavano com’è partita la dittatura in questo paese e noi dobbiamo aspettare che un 15enne affronti questi facinorosi per dire di non strumentalizzare la paura dei residenti di quel quartiere, che è una paura reale?”, ha proseguito, riferendosi al giovane di Torre Maura che ha “sfidato” Casapound. “Bisogna costruire un futuro nella speranza oltre la paura – ha concluso Guzzetti – la Fondazione nel suo ruolo in questi anni ha cercato di fare in modo che si dessero risposte a questi problemi, che la paura non aumentasse, perchè se andiamo avanti su questa strada il destino del paese mi sembra molto preoccupante”. Fondazione Cariplo nel periodo dal 1997 al 2018 ha finanziato 24.852 progetti per 3 miliardi di euro.