Milano – Ammontano a 18,7 milioni di euro i finanziamenti approvati dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale su proposta di Regione Lombardia per un totale di 31
interventi a riparazione dei danni causati dalla cosiddetta ‘Tempesta Vaia’, che colpì la nostra regione tra il 27 e il 30 ottobre 2018. I 31 interventi riguardano opere strutturali e infrastrutturali prioritarie per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico e per la resilienza delle strutture e infrastrutture colpite dal maltempo: pulizia degli alvei di fiumi e torrenti, bonifiche di versanti franosi, messa in sicurezza e ripristino di sezioni idrauliche, recupero di piante schiantate, realizzazione di barriere paramassi, sgombero dai detriti e pulizia di strade, opere di difesa spondale, rifacimento dei sistemi di raccolta delle acque piovane. Gli interventi dovranno essere realizzati entro la fine del 2019. Le province interessate sono quelle di: Bergamo (16 interventi), Brescia (9), Lecco (3), Pavia (1) e Sondrio (2). Gli interventi in questione sono già in via di progettazione e verranno realizzati da Comuni, Comunità montane e società interamente pubbliche in qualità di Enti Attuatori, i quali dovranno impegnarsi, come deciso dal Governo, a stipulare il contratto con le imprese aggiudicatarie entro il 30 settembre 2019 e a concludere appunto tutti gli interventi entro il 31 dicembre 2019, pena la perdita del finanziamento. “In queste ore, il Commissario delegato di Regione Lombardia sta comunicando agli Enti Attuatori l’elenco degli interventi finanziati e le modalità operative per la loro realizzazione e la rendicontazione delle spese sostenute. Dati i tempi strettissimi imposti dal Governo – ha spiegato l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni – sarà necessaria la massima collaborazione di tutti i soggetti coinvolti per completare nei tempi previsti questa prima tranche di interventi”. Tali finanziamenti si aggiungono agli 8,5 milioni di euro già stanziati per realizzare oltre 100 interventi di ripristino del patrimonio boschivo e per 25 opere di somma urgenza attuate nelle ore immediatamente successive all’evento, già attivati nei mesi di novembre e dicembre. “Voglio ricordare – ha concluso Foroni – che si tratta di un piano di finanziamenti triennale e che stiamo già organizzando una serie di incontri presso le sedi territoriali di Regione Lombardia per illustrare agli amministratori le procedure previste dalle Ordinanze e le modalità con le quali verranno definiti i Piani degli interventi per il 2020-2021”.