Milano – Primi risultati positivi del bando Be2 2018-2019 che il Comune ha dedicato all’efficientamento energetico degli impianti termici e degli edifici privati: ad oggi sono infatti circa trenta le domande accettate e in lavorazione, alcune di esse già in fase attuativa. Gli interventi riguardano condomini dislocati in tutti i nove municipi, in particolare per la dismissione di caldaie a gasolio obsolete. Una volta portati a termine, gli interventi consentiranno di risparmiare 785.143 chili all’anno di Co2. Be2 è il secondo bando dopo Be1, chiuso nel 2017 e finanziato con 1,6 milioni di euro che hanno permesso di realizzare circa sessanta interventi. Con Be2, dunque, si è arrivati ad un complessivo di novanta interventi in due anni in favore della sostenibilità degli edifici privati. Parallelamente, il Comune ha effettuato controlli a campione delle caldaie (9.500 nel 2018) emettendo più di duemila provvedimenti di prescrizione ai proprietari. “Vogliamo che la qualità dell’aria a Milano migliori sensibilmente – dichiara l’assessore all’Ambiente Marco Granelli, intervenuto oggi ad un convegno organizzato da Anaci Milano (Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari) cui hanno partecipato oltre 150 amministratori –. Per questo è importante migliorare le condizioni energetiche anche delle abitazioni private che hanno impianti obsoleti e consumano troppo per il riscaldamento, sia in termini di costi per i cittadini sia di emissioni inquinanti. Con la partecipazione ai bandi del Comune di Milano le famiglie possono risparmiare anche il 50-60 per cento sulla bolletta del riscaldamento, investire sulla propria casa, oltre che contribuire attivamente alla riduzione delle emissioni che, aumentando la temperatura del pianeta, generano sempre più spesso disastri climatici e meteorologici”. Il contributo del Comune, tutt’ora accessibile e finanziato con 24 milioni di euro, è rivolto a condomìni, società e soggetti privati o pubblici, proprietari di interi edifici. Grazie a questi incentivi, l’efficientamento energetico dell’edificio si ripaga da sé già a partire dalla prima stagione termica dopo i lavori. Ad esempio, un edificio di dieci piani con quaranta appartamenti e una spesa annuale di combustibile a gasolio di 57.600 euro potrebbe essere efficientato sostenendo un costo di circa 440mila euro per caldaia e cappotto termico. Immediatamente la spesa per il combustibile subisce una riduzione di circa il 40 per cento, con un ammontare calcolato di 22.596 euro. In questo caso il contributo comunale a fondo perduto è pari a 66.000 euro, la detrazione fiscale statale di 32.000 mila euro, il tasso fisso di interesse per il finanziamento è pari al 4 per cento. Gli interventi finanziati riguardano, per esempio, la posa dei doppi vetri, coibentazioni delle pareti e dei tetti, tetti verdi eccetera. Nel 2017 a Milano esistevano ancora 3.500 caldaie a gasolio funzionanti. In città il 68% delle abitazioni rientra nelle classi energetiche F e G (bassa qualità e maggiori consumi) e solo il 7% nelle classi A, B, C (alta qualità e minori consumi). Per questo è in previsione l’approvazione di un regolamento che vieterà a partire da ottobre 2023 le caldaie a gasolio, che già non saranno più presenti entro fine 2019 negli edifici di edilizia residenziale del Comune di Milano ed entro il 2020 in tutti quelli ad uso non residenziale (come scuole e uffici). In totale, tra il 2017 e il 2019, il Comune di Milano ha messo a disposizione 32 milioni di euro, 8 di questi dedicati alla mobilità, per aiutare i milanesi a combattere l’inquinamento, cambiando i vecchi veicoli inquinanti, scegliere modalità di mobilità più sostenibili e migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Per informazioni e aiuto sulla compilazione delle domande di richiesta del contributo è a disposizione gratuitamente lo Sportello Energia che fino al 24 maggio è ospitato in piazza Cordusio dalle 12:30 alle 14:30 e dalle 17:30 alle 20 presso l’installazione della Settimana delle Energie sostenibili realizzata grazie ad Amat e a MCE in the City. Finita la manifestazione lo Sportello Energia torna in corso Buenos Aires 22 – angolo via Giovanni Omboni, dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 12.00, accessibile anche telefonicamente attraverso l’infoline 02 88468300, attiva dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 13.00 oppure via mail all’indirizzo impianti.termici@amat-mi.it. Il bando è scaricabile e consultabile sul sito del Comune. La domanda di partecipazione deve essere presentata al Comune di Milano dall’amministratore di condominio oppure, nel caso di società, dal proprietario unico o legale rappresentante dell’edificio.