Roma – Allarme da parte degli industriali per la protesta dei pastori sardi per il calo del prezzo del latte di pecora: la protesta si sta scagliando anche contro gli associati di Confindustria. “Chiediamo al governo nazionale e a quello regionale di evitare proclami e polemiche ed intervenire per ristabilire in Sardegna un clima di confronto responsabile. Se non la si affronta subito, con concretezza e determinazione, la situazione rischia di diventare incontrollabile ed esplosiva. Sia per chi protesta, sia per chi lavora”, ha dichiarato il presidente di Confindustria Giovani, Alessio Rossi. “In queste ore – continua Rossi – le aziende associate a Confindustria sono minacciate e assediate, in un clima sempre più ostile. Rispettiamo e siamo solidali con chi manifesta civilmente e legalmente, ma i vandalismi e i blocchi nei confronti dei nostri associati sono inaccettabili. Per questo è ora che i governi nazionale e regionale trovino la soluzione giusta per garantire lavoro ed equilibrio economico, per la Sardegna e per l’Italia”.