Milano – “Siamo contro la decisione di raddoppiare le tasse a chi opera nel no profit”, affermano i sindacati confederali lombardi: “un danno difficilmente quantificabile per la portata sociale enorme di questo comparto nel nostro Paese che tradotto in attività quotidiane, significa fare di meno per i più deboli. Forse in Italia si può tassare di tutto ma non i bambini di famiglie povere, i disabili, la fame e la povertà. Siamo contro all’ipocrisia di questo Governo che, sempre con la stessa manovra, premia i soliti evasori fiscali con il saldo e stralcio delle cartelle. Un vero e proprio schiaffo in faccia ai pensionati e pensionate che versano imposte e tasse prima ancora di ricevere l’assegno della pensione. Invece di ripristinare il precedente “sistema di indicizzazione per fasce” il nuovo Governo ha scelto il “raffreddamento e blocco” delle pensioni oltre i 1.522 euro mese lordi, che produce una riduzione del reddito disponibile peggiorando la vita ai pensionati e pensionate. Inoltre, Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil Lombardia denunciano un complicato rapporto con la Regione dalla quale attendiamo risposte concrete alle problematiche degli anziani sui temi di welfare, sanità e non autosufficienza. Con “Anziani3.0 – Quale futuro” Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil Lombardia hanno elaborato e già inviato alla Regione precise proposte tese a migliorare la qualità sociale di pensionate e pensionati. Chiediamo interventi concreti su: diminuzione delle rette in Rsa, diminuzione delle liste di attesa in Rsa, aumento dei posti letto contrattualizzati in Rsa e la costituzione di un fondo regionale dedicato alla non autosufficienza. Pertanto, i sindacati pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil Lombardia proclamano lo stato di mobilitazione, e nei prossimi giorni saremo davanti alle prefetture e nelle piazze delle Città lombarde per esprimere il nostro dissenso contro una manovra, che ancora una volta giudichiamo contro i pensionati. Domani, venerdì 28 dicembre 2018 si terranno i primi presidi unitari dei pensionati davanti alle Prefetture di Milano, Varese, Lecco, Monza e Mantova con la richiesta di essere ricevuti. Siamo e saremo impegnati in tutte le sedi, affinché sia posta fine a questa vera e propria persecuzione contro i pensionati, reiterata ormai da troppo tempo. Inoltre, Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil Lombardia indicono un grande attivo generale unitario per il giorno 16 gennaio 2019 a Milano in preparazione delle mobilitazioni nazionali”, concludono Emilio Didonè, segretaro generale Fnp Cisl Lombardia; Giovanni Tevisio, segretario generale Uilp Uil Lombardia; Stefano Landini, segretario generale Spi Cgil Lombardia.