Milano – Organizzato dall’Unione Artigiani di Milano e Monza-Brianza, il convegno “Artigianato, una risorsa per lo sviluppo del Paese”, si preannuncia come un grande evento. L’artigianato dal dopoguerra ad oggi è autentico motore dell’economia lombarda e guarda al suo futuro. Dall’innovazione tecnologica, digitale e sostenibile, alla nuova rappresentanza politica delle piccole imprese, l’appuntamento in agenda proporrà una visione prospettica dell’artigianato e di come sia importante per l’innovazione e l’evoluzione del sistema Italia nel 2019. A confrontarsi, accolti dal presidente dell’Unione Artigiani, Stefano Fugazza, e dal segretario generale, Marco Accornero, si succederanno il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Massimo Garavaglia; l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Alessandro Mattinzoli; il sindaco di Milano, Giuseppe Sala; l’assessore alle Attività produttive di Milano, Cristina Tajani e il presidente della Camera di Commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi, Carlo Sangalli. Nella seconda parte del dibattito, spazio all’analisi e all’approfondimento, con gli interventi di Giulio Sapelli, docente di Storia economica all’Università degli Studi di Milano; di Sergio Campodall’Orto, docente di Imprenditoria e design al Politecnico di Milano, e di Pierangelo Albini, direttore dell’Area lavoro e welfare di Confindustria. “L’artigiano – commenta il segretario generale dell’Unione Artigiani, Marco Accornero – è una figura in continua trasformazione che, affrontando la globalizzazione, le tendenze consumistiche e di delocalizzazione, si sta reinventando grazie ad una virtuosa contaminazione con le nuove tecnologie. Anche attraverso il convegno di venerdì cercheremo di indagare la situazione attuale, economica, politica e sociale, cercando di scorgere e delineare il futuro che ci attende.”