Crollo Genova: Federlogistica, a rischio 50mila posti lavoro

Milano – Luigi Merlo, presidente Federlogistica-Conftrasporto ed ex presidente del Porto di Genova, dopo la tragedia di Genova spiega: “Il crollo del ponte Morandi rappresenta, oltre che un fatto di una gravita’ inaudita, una pesante emergenza per la portualita’ ligure, di gran lunga la piu’ importate d’Italia”. Dopo aver ricordato le vittime, Merlo parla di una tragedia immane della quale non si ha ancora la portata complessiva, ma che avra’ conseguenze sulla vita quotidiana, sociale ed economica di Genova”. E sulla portualita’ ligure perche’ “l’inadeguata infrastruttura ferroviaria a completamento del terzo valico ancora in corso e il mancato completamento del raddoppio Genova-Ventimiglia limitano i collegamenti al solo trasporto stradale. La mancanza di alternativa al ponte Morandi, per l’assurda opposizione alla gronda autostradale, rischia di mettere in ginocchio un’economia che al solo erario statale garantisce ogni anno quasi 5 miliardi di entrate tra Iva e accise generate dalla attivita’ portuale”. “Anche il turismo crocieristico, i collegamenti con traghetti per l’Italia e il nord Africa, la cantieristica rischiano un colpo mortale. E in ballo ci sono 50mila posti di lavoro”. Per questo “auspico che il ministro Toninelli attivi da subito un’unita’ di crisi per dare supporto all’Autorita’ di sistema portuale e agli operatori individuando misure immediate, come ad esempio la creazione di una rete di aree logistiche che possano alleggerire la grave situazione emergenziale in atto”.