Milano – “In relazione al focolaio epidemico di infezione/colonizzazione da Serratia marcescens verificatosi presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ASST Spedali Civili di Brescia, si evidenzia che le condizioni dei sei piccoli pazienti, attualmente ricoverati, che hanno contratto l’infezione o sono stati colonizzati dal microrganismo sono stabili ed in graduale miglioramento, anche per quanto concerne le problematiche che ne avevano determinato il ricovero. Ricordiamo, infatti, che nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale vengono ricoverati pazienti particolarmente delicati, nati pretermine e/o affetti da gravi patologie congenite”. Cosi’ hanno dichiarato in una nota congiunta l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera e il Direttore Generale dell’ASST Spedali Civili di Brescia Ezio Belleri. “Si sottolinea altresì – ha spiegato Belleri – che l’ultimo caso di positività alla Serratia marcescens, riscontrato presso la Terapia Intensiva Neonatale, risale a lunedì 6 agosto, da allora tutti i numerosi e necessari accertamenti effettuati hanno dato esito negativo”. “Nella mattinata di oggi – hanno concluso Gallera e Belleri – il consulente tecnico designato dal Magistrato, al quale e’ stato assegnato il termine di 90 giorni per il deposito della propria relazione, ha proceduto ad effettuare l’accertamento autoptico sulla salma del piccolo paziente deceduto in data 6 agosto e, poiché si tratta di un’attività tecnica irripetibile, l’avviso che ne ha disposto l’effettuazione è stato notificato, quale atto dovuto e di garanzia, a tutti i sanitari interessati dalle indagini”.