Roma – “Una bella notizia che deve essere da stimolo per una discussione a livello nazionale, come proposto dalla Cgil nella ‘Carta dei diritti universali del lavoro’”. Così la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti commenta la sottoscrizione, a Bologna, della ‘Carta digitale dei diritti fondamentali dei lavoratori digitali nel contesto urbano’, un accordo firmato da riders, organizzazioni sindacali e le due piattaforme Sgnam e MyMen. Per la dirigente sindacale è “la prima tappa di un percorso, che si sta avviando anche in altre città, e che risponde ad una necessità non più rinviabile, quella di garantire diritti fondamentali come sicurezza, salario dignitoso e informazione a tutti i lavoratori, a prescindere dalla qualificazione giuridica, compresi i nuovi lavoratori digitali”. “La firma della Carta – sottolinea in conclusione Scacchetti – è importante anche perché frutto di un percorso partecipato tra amministrazione, lavoratori, sindacati ed imprese che troverà una prima applicazione nel delivery food. Ci auguriamo che tali imprese, i cui lavoratori in Italia hanno condizioni tra le peggiori d’Europa, sappiano cogliere la sfida dei diritti e delle tutele per i loro lavoratori, come già fatto da alcune imprese a Bologna”.