Milano – Anche a Bergamo come a Como i neofascisti di Forza Nuova hanno appeso uno striscione con scritte provocatorie all’ingresso della sede CGIL. La CGIL di Bergamo è da sempre in prima linea nel denunciare le inadempienze in materia di sicurezza sul lavoro. È impegnata con le istituzioni per promuovere la cultura della sicurezza in ogni ambito partendo dalla formazione nelle scuole; ne è la prova il protocollo innovativo che prevede la costituzione immediata di dieci gruppi di lavoro per dare risposte efficaci in materia di sicurezza, siglato il 31 gennaio scorso in Prefettura da più di quaranta soggetti tra parti sociali, datoriali, servizi ispettivi e istituzioni. È inoltre parte civile nel processo contro la ECB Company di Treviglio per gli infortuni mortali del 1 aprile. La CGIL è per sua natura un sindacato democratico ed antifascista ne è testimone la sua lunga storia, per questo chiediamo a tutti di firmare l’appello “MAI PIÙ FASCISMI” e di partecipare alla manifestazione nazionale di Bologna il 2 giugno.