Confcommercio: cultura e sapori al Gratosoglio, Sangalli, per fare meglio in periferia

Milano – “Cultura, profumi e sapori al Gratosoglio”: fino a domenica 13 maggio Milano Food City – nell’anno del cibo proclamato dal Ministero delle Politiche Agricole e del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo – arriva in periferia nel quartiere porta d’ingresso della città a sud di Milano trasformandolo in un museo a cielo aperto con la proiezione, sulle quattro torri bianche, di alcune delle opere di Frida Kahlo in mostra al Mudec fino al 3 giugno. “Cultura, profumi e sapori al Gratosoglio. Frida Kahlo. Oltre il Mito. Racconto di una mostra” è l’evento – inaugurato ieri sera nella “piazza senza nome” del Gratosoglio con il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli – promosso da Confcommercio Milano e Comune di Milano, realizzato con la collaborazione di Mudec e 24Ore Cultura, il sostegno di Urban Up (il progetto sviluppato dal Gruppo Unipol dedicato alla riqualificazione immobiliare degli edifici di proprietà del Gruppo e finalizzato alla valorizzazione di alcuni fra i più importanti immobili del parco architettonico italiano) e il supporto di A2A, Amsa e Aler. “Portare le luci e la bellezza dei dipinti di Frida Kahlo al Gratosoglio – afferma Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio – è un segno, non solo simbolico, nel percorso di miglioramento delle periferie milanesi. E’ la dimostrazione di una nuova volontà delle istituzioni pubbliche e dei privati a impegnarsi nella sfida più difficile e complessa per Milano. Importante il ruolo delle imprese. Molti esercizi commerciali del Gratosoglio, penalizzati da crisi, degrado e insicurezza, hanno abbassato le saracinesche. Solo risolvendo questi problemi si possono ricreare le condizioni necessarie per la diffusione dei negozi di vicinato, indispensabili per garantire vivibilità, sicurezza e benessere”. Uno spettacolo di luci con le proiezioni sui palazzi, musica ed essenze profumate. In queste sere, dalle 21 alle 23.30, il Gratosoglio, nella sua “piazza senza nome”, vive l’atmosfera e le suggestioni del Messico di Frida Kahlo. E nei giorni e nel segno di Milano Food City, da oggi non mancano per il pubblico cibo e sapori grazie allo street food (con gli operatori di Apeca, l’Associazione ambulanti della Confcommercio milanese).