Milano – L’Unione Artigiani propone una riflessione per domani, giornata di silenzio preelettorale in vista del voto di domenica. Un invito ad andare a votare come forma di rispetto e stima della nostra democrazia. E così suggerisce la lettura del discorso tenuto da Pericle quasi 2500 anni fa, che fa comprendere come la storia non sia una corsa dell’umanità verso la civiltà: lo dimostrano le cronache dei nostri giorni. Nello scorrere del tempo, nella storia, si possono fare molti passi indietro. “Il Discorso di Pericle – spiega il segretario generale dell’Unione Artigiani di Milano e Monza-Brianza, Marco Accornero -, che abbiamo voluto riproporre come utile spunto di riflessione ai nostri artigiani in occasione della giornata del silenzio preelettorale di domani, ci insegna che la libertà, l’onestà, la democrazia sono sempre a rischio. Non sono diritti che la nostra generazione ha ereditato da quella precedente, non sono concetti cristallizzati nel tempo, ma devono essere resi veri dall’azione di ognuno di noi, anche attraverso la denuncia, la fine della connivenza e degli occhi chiusi di fronte a corruzione, sprechi, abusi di potere, incompetenza.” Studiamo questo discorso (o ri-studiamolo) e pretendiamo da noi stessi e da chi ci circonda il rispetto delle regole basilari che sono state fondate nell’antica Atene, e che ci rendono fieri di vivere in una democrazia. Un invito ad andare a votare, consapevolmente, domenica 4 marzo prossimo in occasione delle elezioni politiche e regionali.