Milano – Il piano di rilancio del Credito Valtellinese presenta alcuni aspetti che saranno oggetto, domani, di un incontro con le organizzazioni sindacali: l’esubero in 4 anni di 400 dipendenti, il 10% della forza lavoro del gruppo bancario. La chiusura di 61 filiali, oltre alle 27 già chiuse. Il piano industriale del Credito Valtellinese prevede anche la ricapitalizzazione con la raccolta di 700 milioni.