Milano – Via libera alla costruzione del nuovo ospedale Galeazzi, sarà pronto entro 3 anni. La nuova struttura del Gruppo San Donato sorgerà nella area Expo, nei pressi di Cascina Triulza. La posa della prima pietra è prevista per la prossima primavera e la durata del cantiere sarà di circa 3 anni, alla fine dei quali l’IRCCS Galeazzi e l’Istituto Clinico Sant’ Ambrogio condivideranno la nuova sede. Sedici piani, una superficie complessiva di 150.000 mq, 338 camere di degenza per 589 posti letto complessivi. Sono alcuni numeri del nuovo Ospedale Galeazzi che sorgerà nell’area che nel 2015 ospitò l’Esposizione Universale. Dopo il via libera ottenuto nei giorni scorsi dalla Conferenza dei servizi del Comune di Milano, il presidente del Gruppo ospedaliero San Donato Paolo Rotelli ha presentato il progetto definitivo del nuovo nosocomio che riunirà in un’unica struttura le competenze ortopediche dell’IRCCS Galeazzi e l’esperienza maturata in ambito cardio-toraco-vascolare e bariatrico dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio. Alla presentazione erano presenti l’amministratore delegato dell’IRCCS Galeazzi Elena Bottinelli quello di Arexpo Giuseppe Bonomi. La nuova struttura si svilupperà verticalmente: 16 i piani previsti, per una superficie complessiva di 150.000 mq. Il progetto reso noto da Rotelli mostra al piano terra il Pronto Soccorso, i principali servizi per la diagnostica e per l’accoglienza dei pazienti e accompagnatori. Salendo ai piani superiori, troveranno sede i laboratori, gli ambulatori, le sale operatorie e la terapia intensiva. Dal nono al quattordicesimo piano si svilupperanno, invece, le 338 stanze di degenza: camere a due letti, dotate di bagno privato, luminose, spaziose. Tutto intorno ai piani di degenza corre un terrazzo esterno. La superficie totale dell’area è di 50.000 metri quadrati: 20.000 occupati dal nuovo edificio e i restanti 30.000 per i parcheggi e il verde, che prevedrà anche una parte attrezzata a parco. Particolare attenzione verrà dedicata all’impatto ambientale con l’utilizzo di materiali ecocompatibili, riduzione delle emissioni ed energie rinnovabili. Verranno applicate le più avanzate tecniche organizzativo-gestionali per ottimizzare tempi e percorsi, in un’ottica di razionalizzazione delle risorse a vantaggio della sostenibilità.