Milano – “Venerdi’ sera ci e’ stata trasmessa una bozza di testo d’intesa fra Governo e Regione Lombardia per l’attuazione del sistema di autonomia in base all’articolo 116 della Costituzione. La stiamo valutando. Ci sono i punti che avevamo chiesto, ma servono alcune modifiche a partire da certe precisazioni sulla questione delle risorse”. Ne ha dato notizia il Presidente della Regione Lombardia durante la conferenza stampa dopo giunta di oggi. Il Governatore, ha anticipato alcuni aspetti del contenuti del documento. “C’e’ – ha detto – la costituzione di una commissione paritetica Stato-Regione Lombardia che possa superare il sistema delle autorizzazioni previsto dai vari ministeri, Cipe, Mit, ecc. E’ una novita’ assoluta, che avra’ da una parte Palazzo Chigi nel suo insieme e dall’altro la nostra Regione. Si parla – ha proseguito – di un sistema di compartecipazione al gettito dei tributi erariali in Regione Lombardia, superando cosi’ quello dei trasferimenti; della spesa sostenuta dallo Stato nella Regione riguardo le funzioni trasferite o assegnate; dei fabbisogni o costi standard, che sono una nostra battaglia storia, un criterio che avevamo posto come condizione essenziale a tutta la trattativa. Ci sono infine alcune delle materie uscite dai tavoli tecnici, ma noi chiediamo tutte quelle di cui abbiamo discusso ai vertici di Bologna, Milano e Roma. Cioe’, in totale, 14 materie”. Ho sentito, ha proseguito il Presidente lombardo, “il mio collega Presidente della Regione Veneto, che incontrero’ nei prossimi giorni, perche’ anche lui ha ricevuto la proposta e voglio stabilire una posizione comune fra Lombardia e Veneto, insieme naturalmente anche all’Emilia-Romagna”. “Sono molto soddisfatto – ha concluso il Governatore – penso riusciremo a sottoscrivere questo accordo con l’attuale Presidente del Consiglio dei ministri entro la fine del mese di febbraio, lasciando cosi’ al prossimo Governo nazionale e alla nuova Giunta regionale lombarda il compito di proseguire e concludere questo percorso. Ma qui intanto mettiamo un punto fermo, come dice l’articolo 1 del testo: ‘principi generali, metodologia e materie per l’attribuzione alla Regione Lombardia di autonomia differenziata’. Questo vuol dire regionalismo differenziato, si apre davvero una pagina nuova, molto importante e utile, che favorisce il buon governo delle Regioni e delle autonomie locali”.