Milano – Presentata oggi a palazzo Marino la “Relazione 2017” del Comitato per lo studio e la promozione di attività finalizzate al contrasto dei fenomeni di stampo mafioso e della criminalità organizzata sul territorio milanese. Il sindaco Giuseppe Sala, tra l’altro ha detto: “Dal lavoro fatto devo dire che i risultati si vedranno nel lungo termine. È necessario adattare sempre l’operatività al momento specifico e ritengo che si debba lavorare su due piani: il primo è quello normativo e repressivo, assolutamente necessario per continuare a suggerire di adattare le nostre norme e fare in modo che l’attività repressiva sia una realtà. Da un altro punto di vista bisogna lavorare affinchè l’ambiente in cui si generano elementi distorsi, sia sempre più adatto a combattere le infiltrazioni mafiose. In generale avere una città che si evolve in termini di capacità di far sistema, rispetto alle aziende internazionali che tendenzialmente fanno più fatica, attraverso l’uso delle tecnologie e la collaborazione con le università è positivo. Avere un ambiente più moderno aiuta, perchè bisogna cambiare il profilo dell’ambiente che la mafia e la malavita aggrediscono. Se noi a Milano riusciamo a non fermarci mai a livello normativo e con una forte risposta delle istituzioni, facendo anche sistema, saremo in grado di togliere ossigeno a chi vuole, tra i gruppi malavitosi, infiltrare il nostro territorio. Che il nostro sia un territorio appetibile è noto ed è chiaro che questo momento di Milano faccia gola. Noi abbiamo una responsabilità maggiore, credo che dobbiamo pensare alla nostra città ma il nostro lavoro sarà un servizio importate per il Paese”.