Roma – Prosegue la crescita dell’occupazione nelle micro e piccole imprese e nell’artigianato, segnando un aumento dello 0,4% in un mese e del 3,5% in un anno. Lo rileva l’Osservatorio del mercato del Lavoro della Cna aggiungendo che rispetto a tre anni fa i dipendenti di queste aziende sono aumentati “a un ritmo triplo del Pil e a un livello doppio in confronto a novembre 2016”. A novembre 2017, l’aumento degli occupati in questo campione “e’ risultato pari al 10,3% rispetto a dicembre 2014, alla vigilia cioe’ dell’entrata in vigore delle riforme che hanno significativamente innovato il mercato del Lavoro”, continua la nota della Cna. L’ampliamento della base occupazionale tra novembre 2016 e novembre 2017 “e’ frutto della crescita a doppia cifra registrata da tutte le tipologie di contratto temporaneo: +67,9% il Lavoro intermittente, +40,7% il tempo determinato, +23,4% l’apprendistato”, prosegue l’Osservatorio segnalando viceversa che e’ diminuito del 7,4% il numero dei lavoratori con rapporti a tempo indeterminato. Dall’analisi emerge che in un anno e’ cresciuto maggiormente il numero di dipendenti donne (+4,6%) rispetto agli uomini (+2,8%). A trainare l’occupazione “rosa”, continua la Cna, sono “i contratti intermittenti (+114,3%) mentre appare piu’ equilibrata la composizione delle tipologie contrattuali tra gli uomini, sempre guidata dal Lavoro intermittente (+44,3% in un anno) ma tallonata dal tempo determinato (+39,1%)”.