Milano – Fai, Flai e Uila hanno approvato l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale degli operai agricoli e florovivaisti che scadrà il 31 dicembre. Di tutto rispetto la richiesta di aumento salariale: 4% per il biennio 2018-2019. Un incremento che tutela i redditi dei lavoratori e una richiesta congrua all’andamento del settore”. “L’agricoltura – dichiara Giovanni Mininni, segretario nazionale della Flai – è un settore che in questi anni di crisi è stato comunque punto di riferimento per l’economia italiana, penso ai numeri positivi del valore della produzione (51 miliardi di euro), dell’export (38,4 miliardi di euro nel 2016) e della stessa occupazione, con un aumento del numero degli operai agricoli dipendenti (oltre 1 milione) e delle giornate lavorate. Questi dati sostanziano la necessità di una contrattazione sempre più diffusa e da valorizzare, usando tutti gli strumenti a disposizione”.