Milano – “Nell’ambito della cooperazione allo sviluppo, Regione Lombardia ha implementato un approccio sussidiario, che ha in parte anticipato la nuova legge nazionale, caratterizzato dalla promozione di progetti realizzati da organizzazioni non governative (ONG), associazioni senza scopo di lucro, Onlus di solidarieta’ internazionale, fondazioni, Universita’ e centri di ricerca, che tengono principalmente conto delle caratteristiche del contesto locale e dei fabbisogni della comunita’ interessata” Lo ha detto Gustavo Cioppa, sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia, intervenendo al Congresso della Rete per il Coordinamento Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo in corso a Milano. “Dal 2001 al 2017 – ha detto ancora Cioppa – Regione Lombardia ha co-finanziato 736 progetti di cooperazione in 81 paesi in 4 aree geografiche (Africa-Maghreb, America Latina, Asia e Europa centro orientale) per un totale di 57 milioni di euro, sui temi della sicurezza alimentare, agricoltura, risorse idriche e sviluppo ambientale, sviluppo economico, formazione professionale e capacity building, socio-sanitario ed emergenza umanitaria”. “Regione Lombardia – ha continuato il sottosegretario – proseguira’ nelle partecipazioni alle attivita’ del Gruppo di lavoro tematico sulle “Strategie e linee di indirizzo della cooperazione italiana allo sviluppo”, costituito presso il Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo per la costruzione delle nuova visione strategica della cooperazione italiana”. “Del resto – ha detto ancora Cioppa – voglio ricordare e sottolineare a livello generale l’impegno della Regione come istituzione in materia di internazionalizzazione profuso attraverso l’attivita’ del vice presidente Fabrizio Sala, delegato dal presidente Maroni, per curare questo importante comparto. Internazionalizzazione a tutto campo che va dalle grandi industrie, alle laboriose Pmi fino ad arrivare ai progetti cooperazione internazionale”.