“Milano è la cornice ideale per le attività dell’Ema. Anzitutto perché offre come sede il Palazzo Pirelli, un edificio di proprietà dello Stato, in un’ottima posizione e pronto all’uso, cosa che garantirebbe all’Agenzia di non perdere nemmeno un giorno di operatività”. A sottolinearlo è Diana Bracco, rappresentante del mondo delle imprese nel Coordinamento istituzionale per la candidatura Ema, riferendosi al dossier europeo che vede in gara diverse città europee per ospitare la sede dell’agenzia del farmaco. ”Ci sono inoltre i tre grandi aeroporti – ha detto all’Adnkronos – con quasi 1.300 voli settimanali verso 27 capitali europee. Oltre 250 collegamenti aerei a settimana con Londra agevoleranno la fase transitoria per il personale pendolare. Una rete ferroviaria e autostradale altamente sviluppata collega la città con tutte le principali città italiane, con le numerose e rinomate località turistiche e con i Paesi limitrofi”. Per Diana Bracco la scelta dovrebbe ricadere sul capoluogo lombardo anche per l’alta qualità della vita a Milano: “Abbiamo un’abbondanza di alloggi di alta qualità a prezzi competitivi, un sistema sanitario all’avanguardia, un fiorente ambiente artistico e culturale, un panorama culinario unico e un efficiente sistema di trasporto pubblico che include servizi di car e bike sharing”.
