Cgil: ora la ‘Carta dei diritti fondamentali del lavoro’ (2)

Roma – “La situazione economica e sociale in Europa – prosegue la nota della segreteria Cgil – ed ancor di più nel nostro Paese richiede senso di responsabilità da parte di tutte le forze politiche. Il dramma della disoccupazione e della precarietà, soprattutto giovanile; il crescere della povertà, la questione irrisolta del Mezzogiorno, il rinnovo dei Contratti nazionali di lavoro, anche pubblici, ancora aperti, l’emergenza determinatasi a causa del terremoto in Centro Italia, la prosecuzione del confronto in tema di previdenza, nonché la più generale condizione di diseguaglianze crescenti e di stagnazione dei consumi, impongono come priorità l’attuazione di politiche economiche e sociali volte alla crescita ed all’equità. In questo contesto, la Segreteria della Cgil ritiene che – soprattutto con l’attuale legge elettorale – le elezioni anticipate sarebbero una pericolosa fuga in avanti. Si verifichi in Parlamento il sussistere di una maggioranza politica in grado di assicurare un Governo di responsabilità sociale, capace di dare anzitutto quelle risposte che lavoratori e pensionati si attendono, attraverso anche un corretto rapporto con le istanze della Società civile e con le Organizzazioni della rappresentanza sociale. La Cgil esprime piena fiducia nel ruolo del Presidente della Repubblica quale garante per tutte le forze politiche e sociali del Paese.