Ema a Milano: Maroni, evitiamo condizionamenti rischiosi

Milano – “C’e’ una battaglia che stiamo portando avanti insieme col Governo e anche con la citta’ di Milano per portare la sede dell’Ema a Milano. Non mi e’ piaciuta l’iniziativa di alcune aziende farmaceutiche sul tema, ho trovato poco elegante che un’iniziativa a sostegno dell’Ema venisse fatta dalle aziende che poi devono essere controllate dall’Ema. Il rischio poi, conoscendo come ragionano gli inglesi, come ragionano in Europa, e’ qualcuno poi possa dire: eh no, non e’ opportuno trasferirla li’, perche’ se gia’ le aziende farmaceutiche si mettono d’accordo poi rischiano di condizionare in qualche modo. Evitiamo il conflitto d’interessi”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, oggi pomeriggio, al convegno sul tema ‘La Riforma sanitaria lombarda – 1 anno dopo’, all’Universita’ statale di Milano. “E’ utile e lottiamo tutti per portarla qua – ha sottolineato il presidente -. Comunque ormai e’ fatta, non drammatizziamo, pero’ speriamo non sortisca l’effetto contrario, visto che c’e’ una forte competizione tra i Paesi europei per avere le Agenzie che hanno sede a Londra. Visto che penso che ci sara’ un’accelerazione nell’aggiudicazione delle nuove sedi, voglio evitare di fare qualunque cosa che poi possa produrre l’effetto contrario”. “Noi abbiamo incaricato il Governo di coordinare il gruppo di lavoro con la Regione, con il Comune di Milano e anche con il settore privato – ha concluso Maroni – , lascerei al Governo il compito di gestire queste cose. Lasciamo al ministro Lorenzin il compito di lavorare con la Commissione europea e con chi deve decidere per il trasferimento”.