Bpm-Popolare: fusione, in arrivo ok vigilanza Bce

Milano – Atteso per oggi il via libera della Bce al progetto di fusione tra Bpm e Banco Popolare. Dalla riunione del consiglio direttivo della banca centrale presieduto da Mario Draghi dovrebbe arrivare la ratifica del parere favorevole già elaborato dal supervisory board della Bce guidato da Danièle Nouy, lo rileva Il Corriere Della Sera. Il passaggio non è puramente tecnico: evidenzia piuttosto che è arrivato alla fine — almeno sotto il profilo dei regolatori europei — il primo piano di aggregazione tra banche sotto la Vigilanza unica della Bce. Era questo insieme l’obiettivo dei regolatori europei e anche del governo Renzi quando a gennaio 2015 varò il decreto — poi diventato legge — che obbligava le Popolari a diventare banche spa, così da accelerare anche le fusioni, che finora però non sono arrivate. Lunedì dovrebbero riunirsi il consiglio di gestione di Bpm, guidato dal ceo Giuseppe Castagna, e il consiglio di amministrazione dell’istituto veronese guidato da Pierfrancesco Saviotti e presieduto da Carlo Fratta Pasini: i due board dovrebbero convocare le assemblee per la fusione e la trasformazione in spa verosimilmente per sabato 15 o sabato 22 ottobre.